lunedì 29 dicembre 2014

SENSO DI EQUIPE E LAVORO IN SQUADRA


L' EQUIPE DI ANIMAZIONE fa lavoro di squadra organizzandosi al meglio in modo da potenziare le individualità dei singoli. Nell'intrattenimento turistico l’organizzazione è composta da un insieme di persone che si attribuiscono compiti e ruoli per arrivare ad uno scopo comune. Quando il lavoro viene svolto da un gruppo di persone è necessario che ad ognuno sia assegnato un ruolo ben preciso. All’interno dello staff d’intrattenimento vi è una “gerarchia” basata sull’esperienza e sulla responsabilità, alla cui sommità vi è il Capo Villaggio.
I primi passi per lavorare in sintonia in una squadra di intrattenimento consistono nell':
  • ·      Orientarsi verso il risultato comune della buona riuscita della stagione artistica;
  • ·   Accettare il rischio calcolato, cioè le capacità/necessità di operare e decidere anche in condizioni di incertezza;
  • ·    Confrontare i propri standard professionali con quelli oggettivi degli altri animatori;
  • ·   Aggiornarsi e cercare di apportare innovazione rispettando il proprio ruolo e quello degli altri;
  • · Cooperare con i colleghi per raggiungere insieme lo stesso obiettivo attraverso competenze differenti. 

Anche se polivalente, nessun animatore è valido per ogni cosa, lo sviluppo dei propri punti di forza, l’attenzione per i propri punti deboli, l’apprezzamento dei punti di forza degli altri e la comprensione di quelli deboli, rende sicuramente la vita più stimolante rispetto a ciò che sarebbe se tutti fossimo uguali. Difatti la conoscenza ed il rispetto per le diversità in una squadra che lavora insieme costantemente, allenta le tensioni:
-        se io non ho il tuo stesso desiderio, non dirmi che il mio desiderio è errato;
-        se io credo in cose diverse dalle tue, non cercare di correggere il mio punto di vista;
-        se le mie emozioni sono diverse dalle tue, non chiedermi una maggiore o minore emotività.

All’interno di quello che si può definire una buona squadra d’intrattenimento, ognuno deve cercare di capire le differenze esistenti fra se e i colleghi, tentando di valorizzarle per continuare a dare e ricevere stimoli.

4 commenti:

  1. Analisi eccellente che travalica l'intrattenimento e vale anche per altre equipe di altre professioni e soprattutto di attività sportive e di comunicazione per esempio. Articolo davvero interessante. Ne prenderò spunto, ovviamente citando la fonte. Grazie Gabry.

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  2. È un piacere Roberto, più avanti troverai altre dritte :-)

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  3. Magari fossimo tutti meno individualisti, il senso di squadra spesso si perde nell'individualismo dei singoli, soprattutto nel campo turistico ;-)

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  4. Trasforma la minaccia in opportunità: fai di modo che gli individualismo diventi punto di forza dell'equipe ;)

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