L' EQUIPE DI ANIMAZIONE fa lavoro di squadra organizzandosi al meglio in modo da potenziare le individualità dei singoli. Nell'intrattenimento turistico l’organizzazione è composta da un insieme di persone che si attribuiscono
compiti e ruoli per arrivare ad uno scopo comune. Quando il lavoro viene svolto
da un gruppo di persone è necessario che ad ognuno sia assegnato un ruolo ben
preciso. All’interno
dello staff d’intrattenimento vi è una
“gerarchia” basata sull’esperienza e sulla responsabilità, alla cui sommità vi
è il Capo Villaggio.
I primi passi per
lavorare in sintonia in una squadra di intrattenimento consistono nell':
- · Orientarsi verso il risultato comune della buona riuscita della stagione artistica;
- · Accettare il rischio calcolato, cioè le capacità/necessità di operare e decidere anche in condizioni di incertezza;
- · Confrontare i propri standard professionali con quelli oggettivi degli altri animatori;
- · Aggiornarsi e cercare di apportare innovazione rispettando il proprio ruolo e quello degli altri;
- · Cooperare con i colleghi per raggiungere insieme lo stesso obiettivo attraverso competenze differenti.
Anche se polivalente, nessun animatore è
valido per ogni cosa, lo sviluppo dei propri punti di forza, l’attenzione per i
propri punti deboli, l’apprezzamento dei punti di forza degli altri e la
comprensione di quelli deboli, rende sicuramente la vita più stimolante
rispetto a ciò che sarebbe se tutti fossimo uguali. Difatti la conoscenza
ed il rispetto per le diversità in una squadra che lavora insieme
costantemente, allenta le tensioni:
-
se
io non ho il tuo stesso desiderio, non dirmi che il mio desiderio è errato;
-
se
io credo in cose diverse dalle tue, non cercare di correggere il mio punto di
vista;
-
se
le mie emozioni sono diverse dalle tue, non chiedermi una maggiore o minore
emotività.
All’interno di quello
che si può definire una buona squadra d’intrattenimento, ognuno deve cercare di
capire le differenze esistenti fra se e i colleghi, tentando di valorizzarle
per continuare a dare e ricevere stimoli.
Analisi eccellente che travalica l'intrattenimento e vale anche per altre equipe di altre professioni e soprattutto di attività sportive e di comunicazione per esempio. Articolo davvero interessante. Ne prenderò spunto, ovviamente citando la fonte. Grazie Gabry.
RispondiEliminaÈ un piacere Roberto, più avanti troverai altre dritte :-)
RispondiEliminaMagari fossimo tutti meno individualisti, il senso di squadra spesso si perde nell'individualismo dei singoli, soprattutto nel campo turistico ;-)
RispondiEliminaTrasforma la minaccia in opportunità: fai di modo che gli individualismo diventi punto di forza dell'equipe ;)
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