E’ davvero molto
importante oggi il fenomeno dell’intrattenimento turistico per coloro che si
recano in vacanza? E se lo è, per quale tipo di turismo, e perchè?
Quali sono le
differenze fra l’animazione di ieri e quella di oggi, cosa è cambiato, ma
soprattutto, quali sono i reali significati di uno dei fenomeni più esplosivi
degli ultimi trent' anni?
Questo BLOG nasce
dalla necessità di focalizzare nuovi concetti importanti sull’animazione,
derivati da esperienze pratiche che, in questo caso molto più che in altri, ben
si fondono ad altre più accademiche, sociali, storiche, antropologiche.
Nell'ultimo decennio l’animazione turistica ha abbandonato il trampolino iniziale di semplice "servizio di simpatia e sorriso", toccando altre importanti dimensioni:
- la
dimensione economica, diventando uno strumento di marketing e di customer
satisfaction e
rendendo più efficaci le strategie aziendali dei tour operator;
- la
dimensione manageriale, valorizzando le potenzialità del territorio e svolgendo
attività inerenti lo sviluppo, la competitività e i’attratività delle strutture
turistiche;
- la
dimensione politica, favorendo il coinvolgimento della collettività anche nei
processi di sviluppo economico e sociale dei territori interessati ai flussi
turistici;
- la
dimensione antropologica, che comprende le specificità culturali, storiche e
artistiche dei luoghi in cui si opera, nonché i rapporti esistenti fra le
popolazioni residenti e i turisti ospitati, diventando un vero e proprio
fenomeno sociale.
Il BLOG è strutturato
in modo semplice affinché possa essere un valido approccio al mondo
dell’intrattenimento turistico, difatti ciascun articolo può essere consultato
anche singolarmente.
Da una recente
indagine fra gli operatori del divertimento è emerso un fattore preoccupante:
circa il 50% degli animatori e/o intrattenitori NON hanno effettuato nessun tipo di studio turistico-sociologico
prima di affrontare la loro prima stagione. E’ una situazione non conveniente
per il settore del turismo, fra i più proficui al mondo dal punto di vista
economico.
Una parte del BLOG tratterà aspetti che per l’animatore turistico di oggi sono fondamentali dato
che senza la minima conoscenza del passato non si ha la giusta consapevolezza
del presente: la storia e la sociologia del turismo, le motivazioni sociali
dell’esistenza dell’intrattenimento nelle strutture turistiche, l’aspetto palco,
la conduzione, il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale...perché capire meglio gli altri vuol dire capire di conseguenza anche se stessi.
A contatto con il
pubblico l’ignoranza e la mancanza di conoscenza possono creare preconcetti,
paure, e criticità nei confronti dei nostri ospiti[1].
E poi i consigli tecnici: da esempi di programmi giornalieri e
quindicinali di intrattenimento, a brevi excursus sui diversi tipi di strutture nei
quali ci si trova ad operare. E ancora, le metodologie sul corretto uso del
microfono, le tecniche di organizzazione di giochi collettivi, la comicità, il
cabaret, la creazione di un personaggio. Buona lettura ;-)
[1]Cfr . Allan e
Barbara Pease - Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi?
– Sonzogno Editore – Milano, 2004.
Interessanti i significati dati all'animazione turistica che si ingloba in importanti dimensioni. Animazione che diventa intrattenimento e ricopre un ruolo sociologico ed economico insieme. Purtroppo è vero che una buona percentuale di lavoratori del sorriso si improvvisano e questo anche in strutture costose. Dovrebbero prendere più sul serio il ruolo di formatori le grandi aziende. Gianni.
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