L'Autore del blog durante l'approccio ad un pubblico numeroso. |
Quando dobbiamo comunicare per la prima volta con un elevato numero d’individui che non si conoscono è facile trovarsi in situazioni scomode che ci inibiscono, rendendoci difficile l’approccio. I motivi per cui ciò avviene sono molteplici e diversi ma con una serie di accorgimenti possiamo evitarli.
Occorre ricordare che “l’animatore è colui che, entrando in stretto contatto con l'ospite, ne riceve spesso confidenze e per tale motivo deve essere sempre trasparente e mai troppo invadente”[2]. Importante dunque coinvolgere senza stravolgere i momenti di vacanza.
Quando si incontra per la prima volta l’ospite, spesso durante l’Accueil o il Cocktail di Benvenuto[3], è consigliabile:
- - essere simpatici e sorridenti senza esagerare rischiando di apparire innaturali;
- - limitare le battute troppo confidenziali, potrebbero risultare offensive per chi ancora non ci conosce;
- - non fissare continuamente (per distrazione o altro) persone che potrebbero essere timide o diffidenti;
- - essere il più possibile precisi nelle informazioni riguardanti le strutture o le attività di animazione dimostrando capacità professionale;
- - dire chiaramente il proprio nome dando sempre del tu agli ospiti senza distinzione di età e/o ceto sociale. Si limiteranno così i formalismi e si creerà la confidenza minima per poter ben operare in seguito.
Occorre ricordare che ci si può trovare di fronte a persone che stazioneranno anche solo per pochi giorni, pertanto un buon inizio è fondamentale per avere quella confidenza che permetterà la buona riuscita di tutte le iniziative.
Dunque uno
degli obiettivi principali dell’intrattenitore turistico è quello di cercare
fin da subito (dato il breve periodo a disposizione) di limitare le distanze
con gli ospiti. Difatti è proprio la distanza che indica il grado di legame che si crea fra le
persone.
Nei primi giorni, fra
l’animatore e i propri ospiti, sarà evidente la presenza di un comportamento
spaziale un pò distaccato e quindi una distanza maggiore. Con una conoscenza
più approfondita vi sarà una riduzione della distanza e un maggior
avvicinamento, due componenti che rappresentano la base dei rapporti di
conoscenza e scambio.
La distanza tra
l’intrattenitore e l’ospite sarà maggiore o minore in relazione alla zona nella
quale l’interlocutore gli permetterà di entrare. Essa può essere:
1.
La
zona intima che
parte dal proprio corpo fino a 40 cm;
2.
La
zona personale
dai 40 ai 120 cm;
3.
La
zona sociale dai
120 cm. ai 2 metri;
4.
La
zona pubblica che
pone gli interlocutori ad oltre 2 metri di distanza.
Un animatore che
presta attenzione ai concetti espressi sopra, può intuire se il proprio ospite
è rilassato se adotta posizioni asimmetriche delle gambe, inclinazione laterale
o all’indietro, mani abbandonate. Quando invece instaura un rapporto immediato
noterà che l’ospite tende ad inclinarsi in avanti con atteggiamenti di
prossimità, contatto, orientazione[1]
e sguardo più diretti.
Un volto espressivo
può aiutarci ad avere informazioni sull’ospite coinvolto, e a sincronizzarci
con lui.
[1]
L’orientazione è l’angolazione che si adotta in uno spazio fisico per relazionarsi
vicendevolmente. Può indicare il rapporto da pubblico a intimo esistente tra i
diversi soggetti.
[2]
Cfr. Danilo Gorla – L’animatore turistico – giuda teorico pratica, San Marco, Bergamo, 1995.
[3]
In questi momenti di accoglienza, l’animatore si presenta agli ospiti offrendo
un buffet o un cocktail e spiegando le caratteristiche generali della
struttura turistica e le attività in essa contenute.
E' molto molto difficile superare la propria timidezza all'inizio dell'avventura animazione, permettimi questo termine Gabbry, io 4 anni fa non mi rivolgevo a nessuno se non ai miei amici e parenti, ma adesso riesco a non avere problemi nell'approccio con gli altri grazie alle 2 stagioni fatte. La prima è stata quella che non scoderò mai. Complimenti per gli articoli del blog interessantissimi, continua così. Dario.
RispondiEliminaOttimo post, spero però che approfondirai presto l'argomento. Continuerò a seguire il blog!
RispondiEliminaCerto peppe troverai altri post sull'argomento approccio all'ospite sconosciuto :-))))
EliminaSolitamente la prima stagione rappresenta la
RispondiEliminaPrima emozione ma altre ne seguiranno se continui nell'intrattenimento turistico !
Nel caso dell'approccio una battuta vale più di mille parole, e mai dimenticare il sorriso.
RispondiElimina