sabato 10 gennaio 2015

DISTANZA E "AVVICINAMENTO" AGLI OSPITI



L'Autore del blog durante l'approccio ad un pubblico numeroso.
Quando dobbiamo comunicare per la prima volta con un elevato numero d’individui che non si conoscono è facile trovarsi in situazioni scomode che ci inibiscono, rendendoci difficile l’approccio. I motivi per cui ciò avviene sono molteplici e diversi ma con una serie di accorgimenti possiamo evitarli.
Occorre ricordare che “l’animatore è colui che, entrando in stretto contatto con l'ospite, ne riceve spesso confidenze e per tale motivo deve essere sempre trasparente e mai troppo invadente”[2]. Importante dunque coinvolgere senza stravolgere i momenti di vacanza.
Quando si incontra per la prima volta l’ospite, spesso durante l’Accueil o il Cocktail di Benvenuto[3], è consigliabile:
  • -        essere simpatici e sorridenti senza esagerare rischiando di apparire innaturali;
  • -     limitare le battute troppo confidenziali, potrebbero risultare offensive per chi ancora non ci conosce;
  • -   non fissare continuamente (per distrazione o altro) persone che potrebbero essere timide o diffidenti;
  • -   essere il più possibile precisi nelle informazioni riguardanti le strutture o le attività di animazione dimostrando capacità professionale;
  • -  dire chiaramente il proprio nome dando sempre del tu agli ospiti senza distinzione di età e/o ceto sociale. Si limiteranno così i formalismi e si creerà la confidenza minima per poter ben operare in seguito. 

Occorre ricordare che ci si può trovare di fronte a persone che stazioneranno anche solo per pochi giorni, pertanto un buon inizio è fondamentale per avere quella confidenza che permetterà la buona riuscita di tutte le iniziative.

Dunque uno degli obiettivi principali dell’intrattenitore turistico è quello di cercare fin da subito (dato il breve periodo a disposizione) di limitare le distanze con gli ospiti. Difatti è proprio la distanza che indica il grado di legame che si crea fra le persone.
Nei primi giorni, fra l’animatore e i propri ospiti, sarà evidente la presenza di un comportamento spaziale un pò distaccato e quindi una distanza maggiore. Con una conoscenza più approfondita vi sarà una riduzione della distanza e un maggior avvicinamento, due componenti che rappresentano la base dei rapporti di conoscenza e scambio.
La distanza tra l’intrattenitore e l’ospite sarà maggiore o minore in relazione alla zona nella quale l’interlocutore gli permetterà di entrare. Essa può essere:
1.         La zona intima che parte dal proprio corpo fino a 40 cm;
2.         La zona personale dai 40 ai 120 cm;
3.         La zona sociale dai 120 cm. ai 2 metri;
4.         La zona pubblica che pone gli interlocutori ad oltre 2 metri di distanza.
Un animatore che presta attenzione ai concetti espressi sopra, può intuire se il proprio ospite è rilassato se adotta posizioni asimmetriche delle gambe, inclinazione laterale o all’indietro, mani abbandonate. Quando invece instaura un rapporto immediato noterà che l’ospite tende ad inclinarsi in avanti con atteggiamenti di prossimità, contatto, orientazione[1] e sguardo più diretti.
Un volto espressivo può aiutarci ad avere informazioni sull’ospite coinvolto, e a sincronizzarci con lui.


[1] L’orientazione è l’angolazione che si adotta in uno spazio fisico per relazionarsi vicendevolmente. Può indicare il rapporto da pubblico a intimo esistente tra i diversi soggetti.
[2] Cfr. Danilo Gorla – L’animatore turistico – giuda teorico pratica, San Marco, Bergamo, 1995.
[3] In questi momenti di accoglienza, l’animatore si presenta agli ospiti offrendo un buffet o un cocktail e spiegando le caratteristiche generali della struttura turistica e le attività in essa contenute.

5 commenti:

  1. E' molto molto difficile superare la propria timidezza all'inizio dell'avventura animazione, permettimi questo termine Gabbry, io 4 anni fa non mi rivolgevo a nessuno se non ai miei amici e parenti, ma adesso riesco a non avere problemi nell'approccio con gli altri grazie alle 2 stagioni fatte. La prima è stata quella che non scoderò mai. Complimenti per gli articoli del blog interessantissimi, continua così. Dario.

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  2. Ottimo post, spero però che approfondirai presto l'argomento. Continuerò a seguire il blog!

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    1. Certo peppe troverai altri post sull'argomento approccio all'ospite sconosciuto :-))))

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  3. Solitamente la prima stagione rappresenta la
    Prima emozione ma altre ne seguiranno se continui nell'intrattenimento turistico !

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  4. Nel caso dell'approccio una battuta vale più di mille parole, e mai dimenticare il sorriso.

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