Per essere parte di un buon team è importantissimo l’affiatamento con i colleghi di lavoro. Ricorda, non si ha una buona squadra se i singoli non sono attenti alle regole e le norme che conducono le attività. Per quanto riguarda le responsabilità, esse vanno a coloro i quali hanno maggiore esperienza: gli animatori devono riferirsi ai propri Responsabili di Settore che a loro volta si rivolgono al Capo-equipe che è in rapporto diretto con il Capovillaggio (nel caso dei grandi villaggi), o con la Direzione della struttura. Scavalcare le competenze dei singoli significa arrecare danno a tutto lo staff perché spesso i problemi sono più piccoli di quanto sembrano e discuterne con i propri responsabili potrebbe sciogliere e risolvere ogni dubbio. Premettendo che
sarebbe utile essere flessibili, cioè essere in grado di adattarsi a ruoli
differenti, ecco brevemente illustrate le figure che solitamente compongono
quella che si può definire una Squadra di Intrattenimento:
-Animatore/trice di Contatto. E’ una figura
importantissima perché il suo compito è stare sempre vicino agli ospiti
sondandone gli umori e il grado di partecipazione. Deve avere la battuta
pronta per sdrammatizzare situazioni di eventuali malumori,
trasmettendo energia e serenità. Anche a lui spetta il compito di informare i turisti
sulle attività e gli spettacoli serali e gli si affida spesso la conduzione dei
giochi in spiaggia o dei giochi aperitivo o caffè. Anche se vi sono ragazzi più
portati di altri, tutto lo staff dovrebbe rivestire questo ruolo o comunque
essere in grado di condurre, se necessario, dei giochi.
-Animatore/trice Mini Club. Si assume la grande
responsabilità dell’intrattenimento costante dei bambini senza la presenza dei
loro genitori che, grazie al lavoro dell’animazione, possono godersi momenti di
assoluto relax. Il mini club ha un programma giornaliero diversificato che
ricopre degli orari fissi:
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Il painting rende felici i piccoli e i grandi. |
solitamente dalle 9:30/10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle
18:00/18:30. E’ necessario
conoscere le tecniche e i giochi adatti al divertimento della fascia di età
che si intrattiene che, anche nel caso del mini club, è varia.
In molte strutture vi
è il servizio di:
· - Baby
club (da 3 a 5 anni);
· Mini
club (da 6 a 9 anni);
· Junior
club solitamente da 10 a 14/15 anni.
Bisogna dunque, essere
armati di un buon bagaglio tecnico, attenzione e tanta pazienza per non tradire
la fiducia accordata dai genitori. Nel caso vi siano più
animatori nel mini club sarà presente anche un responsabile: egli si avvicina
al Capo Equipe mettendo a punto sia i mini programmi che i mini spettacoli dedicati,
e con protagonisti, proprio i bambini. Le attività da poter
far svolgere ai bambini sono molteplici, ad esempio:
· - Giochi
di vario tipo;
· - Castelli
di Sabbia;
· - Bricolage
(con il materiale fornito dall’animazione);
· - Arti
Manuali (come disegni o lavori con pasta di sale);
· Passeggiate
naturalistiche (ad esempio sulla spiaggia raccogliendo conchiglie);
· - Sfilate
in costume (preparati con gli stessi bambini);
-Dj/ Tecnico luci e
suoni. A lui spetta il
compito di scegliere e consigliare le colonne sonore delle attività: i giochi,
lo spettacolo serale, il risveglio muscolare, lo spazio discoteca. Inoltre,
durante gli eventuali spettacoli e i giochi dev’essere in grado di usare in modo ottimale
le luci sceniche. E’ il responsabile
dell’attrezzatura audio-tecnica e deve quindi avere competenza in
merito. Lavora in stretto contatto con il capo-equipe per decidere sulle
modalità ed i tempi di intervento musicale nell’azione scenica. Alla fine dello
spettacolo diverte gli ospiti
mixando la musica più appropriata e spaziando tra i diversi tipi di
sound aiutandosi, ma solo se in grado di farlo al fine di non rovinare la
serata musicale, anche con la propria voce (diventerà in questo caso Dj e
Speaker). Nel caso del Dj l’intrattenimento turistico rappresenta un ottimo
trampolino di lancio per fare esperienza pratica nel mondo dell’arte e dello
spettacolo per poi ambire a palcoscenici importanti.
-Coreografo. Danza e fa Danzare. Il
suo compito è quello di far apprendere agli animatori e agli ospiti le
coreografie usate durante gli spettacoli, dalle più semplici a quelle più
complesse. Deve tener conto del
fatto che la maggioranza delle volte ci si trova davanti a persone che non hanno
competenze specifiche nel campo della danza, e le coreografie devono essere le
più semplici possibili pur avendo buon impatto sul pubblico. E’ solitamente una
persona che conosce bene la danza, essendo ballerino/a professionista o quasi.
-Scenografo.
Spesso "nascosto" fra i
suoi materiali scenici, rimane dietro le quinte o nel suo laboratorio ideando e
realizzando i paesaggi, i costumi, i teli, usati dall'equipe in tutte le
attività. E’ una persona abituata ad estenuanti corse sul filo dei minuti per
la preparazione di materiali anche all’ultimo secondo. Molto spesso assume il
ruolo di Costumista. In tutti i casi lavora in stretto rapporto con il
capo-equipe.
Possiede la conoscenza
delle tecniche e delle metodologie artistiche più efficaci per creare i
materiali grafici che i copioni e la propria fantasia gli faranno mettere in
scena.
-Animatore
Sportivo.
All’interno delle
strutture turistiche spesso sono a disposizione degli ospiti, e quindi dello
staff di intrattenimento, diverse strutture sportive nelle quali hanno luogo
incontri di calcio, basket, pallanuoto, tennis, ping-pong, pallavolo ed altri.
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Molti villaggi son dotati di campo da Basket. |
Il torneo sportivo è
uno dei momenti di coinvolgimento e aggregazione più importanti, pertanto il
ruolo di organizzatore sarà affidato ad un animatore che deve rispecchiare
esteticamente le virtù dello sport: la prestanza fisica, la salute, l’energia
ed un look giusto, appunto sportivo. Tutte queste qualità devono risvegliare
nei clienti la più sana voglia di partecipazione alle attività sportive. Nel caso in cui i
contendenti durante una gara diventino un pò troppo “irrequieti”, compito
dell’animatore sarà quello di domare gli animi, magari con una
battuta, usando questa carica agonistica per la buona riuscita del torneo. Le attività sportive
proposte devono essere varie affinché i clienti possano scegliere quelle più
adatte alle proprie attitudini. Nel caso vi siano più animatori sportivi o
istruttori, vi sarà fra loro un responsabile scelto in base all’esperienza
maturata e al curriculum. L’oggetto che deve
essere parte integrante della divisa dell’animatore sportivo è il Fischietto
senza il quale diventa difficile condurre le gare.
-L’Hostess o
Stuart. Per questo ruolo bisogna avere bella presenza e conoscenza di diverse lingue. E’ la persona
impiegata al punto informazioni della struttura turistica istituito in un luogo
di passaggio degli ospiti al fine di aggiornarli costantemente sulle attività
di intrattenimento. Sempre in prima fila nel delicato momento dell’accoglienza
degli ospiti, li accompagna nelle eventuali escursioni, ricevendone critiche o
apprezzamenti, accettati con savoir-faire senza né esaltarsi, né perdere la pazienza o la
gentilezza. Durante gli spettacoli serali può avere anche un ruolo sul palcoscenico.
-Il Jolly. E’ la figura meno
specializzata ma più versatile dello staff. E’ solitamente un animatore ai
primi passi che si muove dove si ha bisogno del suo aiuto: lo si trova a
lavorare con lo scenografo, a recitare sul palcoscenico, a preparare i cartelloni
delle attività o a rinforzare gli animatori dei tornei e del mini-club. Il jolly adempie ad un
sacrificato compito di “tappa-buchi” per sopperire a imprevisti causati da
altri. Con il tempo acquisterà buone conoscenze
tecniche che si riveleranno molto utili per raggiungere le più
alte soddisfazioni nel campo dell’intrattenimento.
-Il Capo-Animatore (o
Entertainment Manager). Intelligenza,
dialettica, buona capacità di organizzazione e conduzione, esperienza, buon
timbro vocale, buona dizione, conoscenza delle attività e degli spettacoli,
carisma, simpatia, energia, doti artistiche, capacità di improvvisazione, umanità e predisposizione ai
rapporti interpersonali. Il capo-animatore è la sintesi delle maggiori qualità
dell’intrattenitore turistico. E’ in prima persona un
animatore e per questo motivo è capace di prevedere, affrontare, risolvere i
problemi dei componenti dell'equipe. E’ dotato di maggiori doti artistiche e
conoscenze rispetto al gruppo; è un vero “animale da palcoscenico” che sa
mischiare la tecnica all’improvvisazione per il buon umore degli ospiti. Alle
sue doti naturali si affianca la sua esperienza che emerge ogni qual volta se
ne ha bisogno: prepara i programmi dell’animazione, segue gli animatori da
vicino, svolge attività diurne, conduce e pianifica gli spettacoli serali o i
giochi, affida compiti e mansioni, si incarica del sano rapporto con la
direzione (elemento fondamentale). E’ responsabile
dell’intero operato della squadra (compito stressante ed articolato). Nei
grandi villaggi è subordinato al Capovillaggio con il quale collabora
assiduamente e mette a punto i programmi di intrattenimento.